(Italian) Aosta 25 Aprile 2010. Lettura Collettiva Della Costituzione Della Repubblica Italiana

ORIGINAL LANGUAGES, 10 May 2010

Silvia Berruto, antifascista – TRANSCEND Media Service

Nell’ambito del progetto culturale Collettivamente memoria 2010

Elvin Ceca, Khouloud Shaker, Giada Liquori, Fjoralba Xeka, Francesca Borruto, Gaia Castori, Sofia Marcoz, Francesco Facheris, Imane El Baladi. Sono i nove giovani studenti che hanno letto i primi dodici articoli della Costituzione della Repubblica Italiana ad Aosta, dal palco delle autorità, il 25 aprile scorso, giorno della Liberazione dell’Italia dal regime nazifascista.Protagonisti di una cittadinanza attiva e di una memoria collettiva permanenti hanno ricordato I PRINCIPI FONDAMENTALI sui quali si basa la nostra convivenza civile.
A tutti hanno ricordato, ancora una volta, che la Costituzione nasce dalla Resistenza e ne è l’esito felice, e che essa è il testo più importante della nostra Repubblica Italiana.

Fra questi giovani vi sono le donne e gli uomini resistenti di oggi, compagne e compagni di studio legati dall’impegno e dalla lotta civili, chi per ottenere, tutti per difendere, le Libertà e il rispetto dei diritti sanciti dalla Costituzione.
Fra gli altri, i diritti di UGUAGLIANZA e di cittadinanza.
Con titolarità, consapevolezza e autorevolezza culturali hanno ricordato a tutti che le libertà e i diritti sono per TUTTI.
Come è dovere di tutti difendere la Costituzione.

Per sottolineare questo aspetto in biblioteca, a scuola e in piazza ho adagiato con cura a terra, protetta dal suolo, una copia della Costituzione.
A ricordare che la nostra terra – l’Italia – è una terra libera che si basa sulla Costituzione.
Ma l’attualità politica italiana ci impone di evitare il rischio, non remoto, che qualcuno la calpesti.
A TUTTI NOI il dovere di difendere la Costituzione Italiana.

Il cittadino Elvin Ceca ha letto gli articoli 1 e 2, la cittadina italiana, di origine egiziana, Khouloud Shaker ha letto, a buon diritto e con autorevolezza, come aveva fatto del resto nella sua classe, la 3 C dell’istituzione scolastica San Francesco, l’articolo 3.
La cittadina Imane El Baladi ha letto l’articolo 10 così come aveva fatto in biblioteca regionale il 10 aprile scorso.
Nel pubblico dei cittadini c’era anche Gianluca Garau, studente della 3C, in prima fila, accanto ala sua insegnante Danila Norbiato e all’insegnante Beatrice Feder.

Questi giovani hanno ottemperato all’impegno assunto e sottoscritto quattro mesi prima.
Infatti se democrazia è partecipazione questi nove studenti ce lo hanno ribadito con autorevolezza e impegno intellettuale, civile e culturale.
Il 27 gennaio 2010, Giorno della Memoria, questi studenti, con i loro compagni, avevano sottoscritto, in un documento che fa già parte della storia, il loro impegno a leggere la Costituzione: in biblioteca, a scuola e in piazza.
Le loro firme si leggono accanto a quelle dei deportati Ida Désandré e Italo Tibaldi, a quella della staffetta partigiana Anna Dati, testimoni e cittadini attivi che hanno voluto accompagnare gli studenti, anche quest’anno, nell’avventura culturale di Collettivamente memoria 2010.

Anna Dati, a cui è stata dedicata insieme a tutte le donne R-esistenti la lettura collettiva della Costituzione Italiana, è stata con i piccoli cittadini dagli otto ai dodici anni in Biblioteca regionale di Aosta il 18 marzo per la lettura collettiva della Costituzione. A lei ho chiesto di leggere l’articolo 13 e di raccontare la sua lotta come donna resistente.

I giovani cittadini-studenti, coinvolti in Collettivamente memoria sono stati accompagnati, ma a loro volta sono stati accompagnatori, in una consapevole, autonoma e intensa relazione maieutica – nella quale quest’anno più che mai, forse anche a causa della solitudine necessaria per una regia e per una conduzione autonome di Collettivamente memoria 2010 – ho sentito la vicinanza e l’accompagnamento, come un tempo, dell’amico e del maestro Danilo Dolci.

Ma altri sono gli amici e i sostenitori che hanno supportato e contribuito alla realizzazione del progetto culturale Collettivamente memoria: Ida, Anna, Italo, Paolo Momigliano Levi, Lorenzo Guadagnucci, Aleksandra e Imane, due dirigenti scolastici, le insegnanti Danila e Beatrice con gli altri tredici insegnanti che hanno voluto misurarsi, a vario titolo e ognuno col proprio stile personale, con Collettivamente memoria 2010 e parteciparvi da protagonisti.

La Biblioteca regionale di Aosta promotrice del progetto culturale insieme a Giornalisti contro il razzismo, la partecipazione culturale dell’Istituto Storico della Resistenza e della società contemporanea in Valle d’Aosta e del Comitato regionale A.N.P.I Valle d’Aosta, la Municipalità di Aosta che ha sostenuto e riconosciuto istituzionalmente la sezione relativa alla lettura collettiva della Costituzione Italiana a cura degli studenti coinvolti da Collettivamente memoria, il Sindaco di Aosta che ha citato e riconosciuto il progetto culturale in un’azione congiunta, condivisa e compartecipata di molteplici attori della cosiddetta società civile.

I veri protagonisti di Collettivamente memoria 2010, insegnanti maieuti, sono stati, dunque, le studentesse e gli studenti.

Essi sono stati gli autori e i promotori di alcuni incontri, procedendo a ritroso e dall’evento conclusivo: la lettura collettiva e trasversale della Costituzione Italiana avvenuta nel pomeriggio del 25 aprile in piazza Chanoux, a cura e per la voce protagonista dei cittadini, la lettura collettiva nella mattina del 25 aprile dal palco delle autorità a cura dei nove studenti sopra citati, la lettura collettiva a scuola il 20 aprile, la lettura collettiva della Costituzione nella sezione adulti della biblioteca regionale il 10 aprile e l’apertura della serata “Informazione contro il razzismo” l’8 febbraio di Giornalisti contro il razzismo, a cura e per il contributo di Imane El Baladi e di Aleksandra Mitrovic – le due studentesse alle quali, per titolarità, è stata affidata l’apertura della serata a cura dei Giornalisti contro il razzismo, i lavori di gruppo su articoli della stampa nazionale, la mattina dell’ 8 febbraio, a cura della classe 5A del liceo scientifico tecnologico Regina Maria Adelaide di Aosta.

Per questo auspico che il grande assente di quest’anno – il neo eletto Consiglio Comunale dei Ragazzi di Aosta – sia presente e messo nelle condizioni di agire sin dalla riunione organizzativa per il 25 aprile 2011 – e come è democraticamente giusto che sia, lunedì 25 aprile 2011, sia sul palco delle autorità.

GO TO ORIGINAL – LIBEROSTILE

 

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