(Italiano) Bugie che hanno condotto a guerre

ORIGINAL LANGUAGES, 8 Nov 2021

John Scales Avery, Ph.D. | Centro Studi Sereno Regis – TRANSCEND Media Service

3 Nov 2021 – Avviene molto spesso che capi politici dicano bugie per ottenere sostegno pubblico prima di dare inizio a guerre. Per esempio, Adolf Hitler mentì sulla persecuzione di minoranze tedesche per giustificare le sue invasioni di Polonia e Cecoslovacchia. Ecco le bugie che hanno condotto a guerre.

Bugie di Hitler

Nel caso della Polonia, il governo di Hitler organizzò anche parecchi falsi attacchi flag per giustificarne l’invasione. Il 2 agosto 1939, Hitler disse ai suoi generali:

“Fornirò un casus belli propagandistico. Non importa la sua credibilità. Al vincitore non chiederanno se aveva detto la verità”.  L’invasione nazista della Polonia segnò l’inizio della 2^ Guerra Mondiale.

Durante la quale morirono circa 75 milioni di persone, di cui circa 40 milioni civili, molti dei quali per genocidio, massacri, bombardamenti massicci deliberati, malattia e fame.

Bugie durante la guerra del Vietnam

I Documenti del Pentagono, coraggiosamente pubblicati da Daniel Ellsberg, rivelarono che il coinvolgimento USA nel conflitto del Vietnam era basato sul finto incidente nel Golfo del Tonchino. E inoltre che la l’amministrazione Johnson aveva sistematicamente mentito, non solo al pubblico ma anche al Congress. E rivelarono anche che la guerra fu segretamente ampliata bombardando i confinanti Cambogia e Laos. Il peso delle bombe sganciate sui tre paesi fu il doppio di quelle sganciate su Europa e Asia durante la 2^ Guerra Mondiale. Daniel Ellsberg credeva che quando i cittadini USA avessero scoperto che la Guerra del Vietnam era basata su menzogne, il governo l’avrebbe cessata, ma continuò invece per molti altri anni.

Bugie prima dell’Invasione dell’Iraq del 2003

L’amministrazione di George W. Bush giustificò la propria invasion con la falsa asserzione che l’Iraq possedeva armi di distruzione di massa. Alcuni funzionari USA accusarono anche falsamente Saddam di ospitare e sostenere Al Qaeda. L’invasione fece parte della “Guerra al Terror(ismo)” che seguì agli attacchi del 11 settembre [2001], benché l’Iraq non ci avesse nulla a che fare. Quando a Bush dissero degli attacchi a New York e Washington, le sue prime parole furono: “Allora adesso posso attaccare l’Iraq?”

Bugie sulla Guerra in Afghanistan

I media mainstream, compresa la BBC, non ci raccontano la vera storia di come l’Aghanistan fu invaso dagli USA e dai loro alleati. Ecco un articolo di Medea Benjamin e Nicolas J.S. Davies su quell’invasione, che rivela che poco dopo gli attacchi del 11.09.01 [il vicepresidente] Donald Rumsfeld tenne un incontro con i suoi colleghi in una parte intatta del Pentagono, in cui disse: “Tanto meglio alla svelta. Valutate se è conveniente colpire al tempo stesso Saddam Hussein e non solo Usama Bin Laden… Andateci pesanti. Coinvolgete tutto: roba collegata e no”.

Così, in poche ore dagli attentati, i capi militari furono impegnati ad utilzzare “l’effetto Pearl Harbor” per giustificare guerre su scala globale.

I taliban s’offrirono di estradare Usama

L’invasione dell’Afghanistan è stata non solo criminale, ma anche del tutto superflua. I taliban s’erano offerti di consegnare Usama Bin Laden agli Stati Uniti se veniva fornita prova del suo coinvolgimento negli attacchi del 11.09.01. Offerta tuttavia ignorata, così cominciarono a fioccar bombe sugli afghani. Bush voleva essere un presidente di tempo di guerra. Questa storia sulla guerra afghana ci viene tuttora preclusa dai mass media odierni. E qui le bugie la fan da padrone non solo prima ma anche dopo la guerra.

Gli attacchi del 11.09.01 e la “Guerra al Terror(ismo)”

L’invasione dell’Afghanistan fu parte della “Guerra al Terror(ismo)” che seguì agli attacchi su New York e Washington del’11 settembre. Ma qual è la verità al riguardo? La questione viene esaminata nel primo capitolo del mio libro intitolato “Terrorismo: una falsa minaccia”. Il libro si può scaricare e far circolare gratuitamente.

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John Scales Avery, Ph.D., parte di un gruppo che condivise il Premio Nobel per la Pace 1995 per il proprio lavoro organizzativo della Conferenza Pugwash su Scienza e Affari Mondiali, è membro della Rete TRANSCEND e Professore Emerito Associato all’Istituto H.C.Ørsted dell’Università di Copenhagen, Danimarca. Presiede sia il Gruppo Pugwash Nazionale Danese sia l’Accademia Danese per la Pace; ha ricevuto la sua formazione in fisica teoretica e chimica teoretica al M.I.T., all’Università di Chicago e all’ Università di Londra. E’ authore di numerosi libri e articoli sia su argomenti scientifici sia su più ampie questioni sociali. I suoi libri più recenti sono Information Theory and Evolution and Civilization’s Crisis in the 21st Century (pdf). Sito web: https://www.johnavery.info/

Original in English: Lies That Led to Wars – TRANSCEND Media Service

Traduzione di Miki Lanza per il Centro Studi Sereno Regis

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