(Italiano) Liliana Segre è Senatrice a vita

ORIGINAL LANGUAGES, 22 Jan 2018

Silvia Berruto – TRANSCEND Media Service

21 Gen 2018 – Il Presidente della Repubblica Italiana Segio Mattarella ha nominato venerdì 19 gennaio 2018 Senatrice a vita Liliana Segre.

Lo stesso stato che 80 anni fa inventò le leggi razziali volute da Benito Mussolini e firmate dal re Vittorio Emanuele III, oggi le conferisce questo riconoscimento, certo non riparativo, “per aver illustrato la Patria con altissimi meriti nel campo sociale”.

A causa delle leggi razziste Liliana Segre fu deportata ad Auschwitz.

Matricola 75190.

La Memoria è storia non dimenticata.

Liliana, così come le altre e con gli altri Testimoni, ha trovato le parole per dire l’indicibile della deportazione e dei campi di sterminio.

Tutte e tutti hanno saputo essersi con molti di Noi e hanno voluto consegnare il testimone ai giovani.

Lo hanno raccolto giovani come Silvia De Gattis, Erika Follis ed Enrico Granzotto che, insieme ad adulti tra cui quest’anno Enzo Gargano, in uno spazio di studio e di ricerca sulla Nonviolenza come è il centro studi Sereno Regis di Torino, all’interno del progetto culturale Collettivamente memoria, il prossimo 27 gennaio 2018 daranno il loro contributo di giovani adulti accompagnandoci in un percorso attraverso le Memorie al presente, al futuro e al passato.

Qualcuno di loro – Silvia – fa memoria, fra storia e memoria, già da 10 anni, da quando aveva otto anni, con impegno e senso civico, non rari fra i giovani che sono stati i protagonisti di Collettivamente memoria e non solo, ma in tutte e in tutti di rara intensità e raffinatezza.

Sono XX i giovani che dal 2008 hanno portato il loro portato sino a co-condurre e poi a condurre gli incontri del Giorno della Memoria, ad eseguire la Lettura collettiva dei Principi fondamentali della Costituzione della Repubblica Italiana dal palco delle autorità il 25 aprile, per sette anni, sin quando adulti antidemocratici, improbabili antifascisti, non hanno impedito a loro, neomaggiorenni e cittadini a pieno titolo, di leggere ancora la Costituzione il 25 aprile 2017, a costruire il programma del Giorno della Memoria 2018.

Questi giovani hanno testimoniato, suonato, filmato, declamato, recitato, creato, scritto tesi universitarie e tesine per la maturità, hanno partecipato a concorsi anche all’estero, per le loro e le altrui storie e memorie.

Il più giovane testimone è stato Amrane Bouzadi con la sua Lettera al Ministero degli Interni per chiedere la cittadinanza. Con Nonviolenza applicata, non a caso sottotitolai il suo contributo Forza e ahimsa di un bambino (così lui dichiarò il 27 gennaio 2017 di voler essere chiamato) in cerca di cittadinanza.

Le più mature, in progress, le studentesse di scuola superiore, poi maturate, poi universitarie e alcune poi laureate tra cui Imane El Baladi, Alexsandra Mitrovic e Fabienne Proment.

Tutti, bambini donne e uomini attenti e segnati dai Testimoni.

Se è vero quanto si dice che chi incontra un testimone diventa a sua volta un testimone, per collettivamente memoria i testimoni sono ormai migliaia.

Desidero qui riportare il passaggio che ho scritto sul blog dopo l’incontro con Liliana Segre il 13 febbraio 2017 a Torino.

A presente, futura e passata Storia e Memoria.

[ … ]

camminava vicino a me

… il comandante di quell’ultimo campo

quando buttò la sua pistola praticamente ai miei piedi

io pensai
mi sono nutrita di odio e di vendetta

dal minuto che ho lasciato la mano di mio papà,
adesso mi chino
piglio la pistola
e gli sparo !

Mi sembrava un perfetto finale!

Fu un attimo !

Fu un attimo straordinario nella mia vita in cui io in un attimo avevo l’impulso di sparare

e un attimo dopo pensai

NO !
Io sono diversa dal mio assassino,
io non sono come lui.
Io ho scelto la vita

non potrei mai per nessuna ragione togliere la vita a qualcuno.

NON HO RACCOLTO QUELLA PISTOLA.

E DA QUEL MOMENTO sono stata quella donna LIBERA

e quella DONNA DI PACE

che sono anche adesso.

___________________________________________

Silvia Berruto è membro della rete TRANSCEND per la Pace, Sviluppo e Ambiente, giornalista contro il razzismo, antifascista, amica e persuasa della nonviolenza.

® Riproduzione riservata

Go to Original – silviaberruto.wordpress.com

 

Share this article:


DISCLAIMER: The statements, views and opinions expressed in pieces republished here are solely those of the authors and do not necessarily represent those of TMS. In accordance with title 17 U.S.C. section 107, this material is distributed without profit to those who have expressed a prior interest in receiving the included information for research and educational purposes. TMS has no affiliation whatsoever with the originator of this article nor is TMS endorsed or sponsored by the originator. “GO TO ORIGINAL” links are provided as a convenience to our readers and allow for verification of authenticity. However, as originating pages are often updated by their originating host sites, the versions posted may not match the versions our readers view when clicking the “GO TO ORIGINAL” links. This site contains copyrighted material the use of which has not always been specifically authorized by the copyright owner. We are making such material available in our efforts to advance understanding of environmental, political, human rights, economic, democracy, scientific, and social justice issues, etc. We believe this constitutes a ‘fair use’ of any such copyrighted material as provided for in section 107 of the US Copyright Law. In accordance with Title 17 U.S.C. Section 107, the material on this site is distributed without profit to those who have expressed a prior interest in receiving the included information for research and educational purposes. For more information go to: http://www.law.cornell.edu/uscode/17/107.shtml. If you wish to use copyrighted material from this site for purposes of your own that go beyond ‘fair use’, you must obtain permission from the copyright owner.


Comments are closed.