(Italiano) Innovazione senza saggezza è come vita senza amore
ORIGINAL LANGUAGES, 15 Dec 2025
Marilyn Langlois | Centro Studi Sereno Regis – TRANSCEND Media Service
– L’innovazione tecnologica supera in velocità di molto l’innovazione sociale, economica e politica, con nostro estremo pericolo. Più precisamente, l’implementazione dell’innovazione tecnologica, spinta da motivi di profitto, sta sopprimendo il nostro potenziale d’imbrigliare gli avanzamenti in tutte queste altre aree con la prospettiva di rendere più meravigliosa la vita per l’intera famiglia umana, non solo ai pochi privilegiati.
Se gli esseri umani sono abbastanza ingegnosi da creare un aggeggino piatto da poter tenere in mano per intrattenimenti video con i propri nipoti a centinaia di miglia, perché non abbiamo ancora concepito come compiere il compito relativamente lineare di utilizzare l’abbondanza della terra per garantire una vita dignitosa per tutta la gente del pianeta?
Abbiamo abbastanza ami nucleari apocalittiche da distruggere tutta la vita sul pianeta molte volte di seguito, eppure abbiamo fallito miseramente nell’evitare a milioni di palestinesi, sudanesi, rohingya e congolesi, che han fatto nulla a danno di chicchessia, di venire spietatamente massacrati.
Possiamo eseguire trapianti di cuore miracolosi ma non sappiamo trovare modi per guarire gli spiriti straziati e i cuori di avidi megalomani oligarchici che scorrazzano costantemente con scarponi chiodati sopra masse di persone ritenute indegne.
Facciamo iniezioni di mRNA con inserzioni di nanoparticelle lipidiche con gravi effetti collaterali come soluzione sbrigativa, ma trascuriamo le cause radicali di salute malferma, traumi e disperazione.
Di sicuro abbiamo abbastanza intelligenza da ridurre drasticamente e prevenire ampiamente la sofferenza. Ma che c’è di buono in stupefacenti progressi di alta tecnologia e i prodigi dell’intelligenza artificiale quando siamo impantanati in configurazioni sociali, economiche e politiche penosamente malfunzionanti?
Progressi sociali
Per progressi sociali intendo come ci si relaziona gli uni agli altri. Quando insorgono conflitti, troppo spesso li si ignora (rendendoli purulenti e peggiori), ce ne allontaniamo (lasciando che riaffiorino più avanti) o usiamo violenza perché si faccian strada, anziché risolvere il problema e ristabilire la relazione.
Quando si presentano conflitti fra nazioni, persistono schemi comportamentali analoghi. L’attuale dirigenza USA, in particolare, è gravemente carente di competenze diplomatiche, come evidenziato dal suo uso di mazzette e coercizione per arrivare all’altrimenti insufficiente approvazione del Consiglio di Sicurezza ONU del cosiddetto “piano di pace per Gaza”, che Jan Oberg indica piuttosto come una burla crudele in un mondo ignorante di conflitti e pace.
Frattanto i neocon in Europa e a Washington, che si vantano d’essere “avanzati”, persistono nel porre impedimenti a una composizione negoziata della guerra per procura NATO contro la Russia in Ucraina. Rais Neza Boneza fa notare che per certi leader, perdere la guerra è meno terrificante che perdere la narrazione che giustifica la guerra.
Sapremo di star facendo progressi quando
- il nocciolo del curriculum della pubblica istruzione includa l’abc del conflitto;
- tutti i genitori siano sostenuti nella socializzazione dei propri figli entro le proprie comunità;
- la professione di mediatore sia elevata di rango sopra quello di un giudice o un comandante militare;
- si sia capaci di considerare tutti gli altri come co-esseri umani, fidandosi della reciproca capacità di risolvere problemi nel come rapportarci gli uni agli altri.
Progressi economici
Per progressi economici intendo come si utilizzino le risorse della terra. In quale universo si può ritenere accettabile che l’1% delle persone vivano in un lusso eccessivo mentre il 99% lotta per appena sopravvivere? che lo 0,1% o 0,01% possegga somme astronomiche di denaro che non riuscirebbero mai ad usare del tutto in migliaia di vite? Com’è che una nazione ricca come gli USA risulti con moltitudini di gente isolata, invalida, disturbata, che dorme per strada in tutte le sue grandi città?
Per assicurare ampio finanziamento per la sicurezza occupazionale e la copertura dei bisogni essenziali di tutti, si devono tuttora spolpare pienamente e attuare diffusamente politiche fiscali eque come imposte sulla ricchezza d’alto bordo, sul valore delle transazioni e fondiario.
L’esperta di public banking Ellen Brown offre un altro ovvio strumento per il sollevamento delle società, come dimostrato dalla Banca di pubblico interesse del North Dakota in oltre 100 anni: … l’attività bancaria di pubblico interesse … non è speculativa, estrattiva, produttrice di bolle, inflazionaria o offshore [non soggetta a pieno regime normativo -ndt]. Si è ripromessa d’incanalare il capitale nell’economia reale — merci, servizi, e attività di sostentamento che nutrono le comunità – mantenendo i flussi di denaro locali e rendicontabili.
Sapremo di star facendo progressi quando
- il nocciolo del curriculum della pubblica istruzione includa l’economia cooperativa basata sul principio dell’abbondanza anziché della scarsità;
- i poveri vengano ovunque sollevati e i super-ricchi imbrigliati, in modo tale che le differenze patrimoniali siano grandemente ridotte;
- il denaro divenga un mezzo di scambio anziché un oggetto di accumulo illimitato;
- tutti i residenti di paesi ricchi di risorse naturali, fra cui Haiti, la Repubblica Democratica del Congo e il Sudan, godano di un livello di vita confortevole.
Progressi politici
Per progressi politici intendo come vengono prese le decisioni che incidono sulla vite della gente. In famiglia, sui posti di lavoro e nella vita pubblica, troppo spesso la gente è abituata a lasciar decidere ai boss e ai leader forti. Anche molti paesi denominati “democrazie” ne sono di fatto avvezzi. Ricchezza e potere molto concentrati controllano gran parte dei media con narrazioni divisive e impaurenti per promuovere risultati che in definitiva servono i pochi e non i molti. Che la gente possa votare in elezioni non basta per voler dire che abbia modo di dire la propria su chi diventa candidato, o fino a che punto siano disponibili (se mai!) affidabili e pertinenti sui candidati. La cittadinanza dovrebbe governare, non il denaro.
Assassinii spudorati nelle acque internazionali presso il Venezuela e un genocidio di innocenti a Gaza sono stati perpetrati da ufficiali “eletti” in USA Israele. Dire di no ai criminali di guerra e ai bulli è essenziale. Ricordiamo le due coraggiose parlamentari – ex e in carica – della Georgia, Cynthia McKinney e Marjorie Taylor Greene, che da due estremi opposti dello spettro politico hanno detto No alla lobby sionista che esigeva vassallaggio USA a Israele. E se magari l’intero parlamento dovesse fare appello ad abbastanza spina dorsale da fare lo stesso?
Anziché incastrarsi in polarità “sinistra” e “destra”, diamo uno sguardo onesto agli effettivi punti forti e deboli di qualunque prospettiva espressa. La vacca sacca del capitalismo dev’essere aspramente criticata per il suo ruolo nell’ esacerbare la povertà, mentre bisogna considerare seriamente i concetti malignati di socialismo e comunismo per aspetti di attribuzione di potere ai lavoratori e di soddisfazione universale dei bisogni essenziali che essi possono recare al tavolo delle valutazioni. Come fa notare Richard Rubenstein, evitare dei tabù politici può limitare gravemente opzioni disponibili per una riuscita risoluzione dei conflitti.
Dobbiamo rigettare la trappola capitalista di credere che denaro e profitto siano i motivatori primari della produttività e dell’innovazione. Basta guardarsi attorno per meravigliarsi delle idee creative e attività costruttive che si perseguono senza sosta, non per denaro ma per la pura soddisfazione di aver fatto qualcosa di significativo e atto allo scopo per e con gli altri esseri umani.
Si diffama Cuba da 65 anni come “dittatura”. Ma la comunista Cuba è, sostengo, più democratica degli Stati Uniti. I cubani possono dibattere e criticare il proprio governo e lo fanno. Ciò che l’Occidente chiama “dissidenti oppressi” sono sovente addetti della CIA in cerca di montare un cambiamento di regime, fenomeno localmente non ben accolto. Per decisioni di politica generale, come la recente revisione del diritto di famiglia per rafforzare ogni tipo di famiglia, o revisioni di politica economica che permettono di possedere aziende private entro parametri di non-sfruttamento, ci sono voluti molti anni per concluderle: si sono susseguiti estesi contributi e discussioni nei circoli sociali e sui posti di lavoro a tutti i livelli prima che le conclusioni fossero diffusamente accettate dall’intera popolazione e approvate dall’Assemblea Nazionale.
Come hanno mostrato le prospere cooperative 70enni Mondragon nella regione basca della Spagna, proprietà operaia e decisionalità condivisa forniscono un altro robusto modello per dare ai lavoratori un input significativo per il successo e la sostenibilità delle loro imprese, insieme alla salute generale delle loro comunità. I lavoratori Mondragon vedono il capitale come strumento per servire la gente anziché viceversa.
Sapremo di star facendo progressi quando:
- il nocciolo del curriculum della pubblica istruzione includa modalità d’apprendimento sulla decisionalità condivisa, sulla consapevolezza della propaganda, e su come raccogliere informazioni affidabili da fonti multiple per prendere decisioni sane;
- il denaro venga rimosso dalla politica elettorale;
- ognuno sappia di avere voce in capitolo e ascolto.
E quindi?
Non è che non ci sia abbondanza di percorsi là fuori per trasformare il conflitto, farla finita con il macello, guarire i traumi, e soddisfare i bisogni basilari di tutti.
Tutti meritano ulteriore esplorazione. Sono quei guardiani dei portoni [della cittadella] miliardari bulli patologici che hanno lavato abbastanza cervelli a far sì che un numero insufficiente fra i molti sia pronto ad associarsi ad altri simili e dire No a quelli e Sì all’umanità. L’innovazione senza saggezza è come la vita senza amore, e noi dovremmo esigere nulla di meno.
Seguiamo le osservazioni di un’infermiera di hospice che ha accompagnato centinaia di persone sul proprio letto di morte, che rivelano quel che davvero importa nella vita: amore, presenza, solidarietà, coraggio, onestà, dare e ricevere gioia.
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Marilyn Langlois è un membro di TRANSCEND USA West Coast. È un’organizzatrice volontaria di comunità e un’attivista di solidarietà internazionale, residente a Richmond, California. Cofondatrice della Richmond Progressive Alliance, membro dello Haiti Action Committee e membro della direzione della Task Force on the Americas, è ora in pensione dopo aver lavorato come insegnante, segretaria, amministratrice, mediatrice e sostenitrice di comunità.
Original in English: Innovation without Wisdom Is like Life without Love – TRANSCEND Media Service
Traduzione di Miki Lanza per il Centro Studi Sereno Regis
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